AUTISMO: MAMMA ENZA CHIEDE AIUTO,VIVE RECLUSA CON SUO FIGLIO SENZA ASSISTENZA TERAPEUTICA

Le famiglie sono abbandonate dallo stato e i ragazzi non ricevono l'assistenza adeguata.

AutismoMilleOpportunità 02/03/2025 0

MIANO-
In molte scuole italiane, le difficoltà legate all'inclusione scolastica degli studenti con disabilità sono ancora troppo evidenti. Un esempio drammatico di questa realtà emerge con la storia di Enza una mamma che, ogni giorno, affronta una situazione insostenibile: l'assenza di assistenza adeguata per suo figlio, autistico, all'interno dell'istituto scolastico che frequenta.
Questa mamma, ci racconta come, purtroppo, sia costretta ad occuparsi non solo della pulizia e dell'igiene personale del ragazzo durante l'orario scolastico, ma anche di gestire da sola tutte le esigenze terapeutiche. A causa della carenza di assistenza, la madre è costretta in casa, reclusa. Una situazione che sta compromettendo gravemente la sua vita quotidiana. "Ogni giorno mi chiamano da scuola perché l'assistenza materiale che mio figlio dovrebbe ricevere non c'è, e io mi trovo costretta ad andare a pulirlo"
Il caso di mamma Enza è ancora più complesso, perché il ragazzo non ha accesso a un convitto che potrebbe offrirgli il supporto educativo e terapeutico necessario. Non solo la scuola non è in grado di garantirgli assistenza, ma anche la sua famiglia è lasciata senza una rete di supporto terapeutico adeguata. "Non posso permettermi di uscire di casa, perché mio figlio non ha nessun altro che possa prendersi cura di lui," continua la madre. "La sua condizione richiede attenzioni costanti, e la mancanza di assistenza terapeutica rende tutto ancora più difficile."
La situazione si complica ulteriormente quando si considerano le difficoltà quotidiane che la madre affronta nel gestire la vita familiare, senza il supporto necessario. La scelta di non poter lasciare la casa significa sacrificare la propria vita sociale, lavorativa e personale, per garantire al figlio il minimo di cura di cui ha bisogno.
Questa storia non è un caso isolato. L'inclusione degli studenti con disabilità è un principio sancito dalla legge, ma in molte realtà scolastiche e territoriali la mancanza di risorse e di personale qualificato rende difficile garantire pari opportunità a tutti gli studenti, soprattutto a quelli con disabilità più complesse.
Il diritto all'istruzione e all'assistenza non dovrebbe essere una concessione, ma un dovere per le istituzioni scolastiche e sociali. Invece, per molte famiglie, il sistema scolastico e sanitario non riesce a rispondere in modo adeguato alle esigenze dei ragazzi autistici. Le famiglie si trovano sole a fronteggiare un carico enorme.
"Chiedo che vengano rispettati i diritti di mio figlio. Un ragazzo autistico che ha bisogno di assistenza, non solo in classe, ma anche nei momenti più intimi della sua giornata scolastica. E se non possiamo contare su un convitto, è fondamentale che almeno a scuola ci sia il supporto necessario," afferma la madre.
L'inclusione non è un favore, ma un diritto. E se davvero vogliamo costruire una società che accoglie e rispetta tutti, è fondamentale che l’assistenza scolastica e terapeutica venga garantita in modo adeguato per ogni ragazzo, senza distinzioni.
Potrebbero interessarti anche...

AutismoMilleOpportunità 30/09/2024

REPORT DISABILITA': PIU' DI 50 FAMIGLIE IN LISTA DI ATTESA PER RICEVERE LE TERAPIE

Noi associazioni, Autismo mille opportunità di Salerno e Bambini simpatici e speciali di Orta di Atella, abbiamo raccolto alcuni dati riguardanti i disagi dei minori nella regione Campania.

Intere famiglie abbandonate, di fatto lasciate in attesa di poter accedere alle terapie, anche per anni.

Lo sviluppo evolutivo dei piccoli pazienti risulta purtroppo compromesso da tali carenze.

Riportiamo qui i dati anonimi di chi ha voluto condividere con noi le proprie difficoltà:

Valentin* 9 anni, da tre anni in attesa di ricevere assistenza.

Michel*  6 anni, in lista di attesa da due anni e mezzo costretta a pagare un percorso terapeutico privato.

Ros*  16 anni in attesa dal 2020 di effettuare terapia occupazionale.

Mamma Anna si è rassegnata e paga privatamente €600 al mese.

Ann* 11 anni da Nola, da due anni in lista di attesa per psicoterapia e logopedia che intanto ha iniziato a svolgere privatamente.

 André* 7 anni in lista di attesa da 4.

 

Stefan* sei anni, Napoli, da due anni in lista di attesa.

Francesc*  13 anni da tre anni e mezzo in lista di attesa per terapia occupazionale.

Rit * 7 anni in attesa di terapia occupazionale, il centro asserisce che non ci sono terapisti disponibili.

Dieg*  due anni e 10 mesi, Napoli, da 18 mesi in lista di attesa.

Nicol*  nove anni, dovevano rinnovare il progetto ma da due anni ancora non lo hanno rinnovato.

Men*  Acerra, in attesa per logopedia da 5 anni.

Assunt*, Ercolano, da due anni in lista di attesa.

 Valeri*, tre anni, in lista di attesa da un anno e mezzo, intanto le terapie vengono svolte pagandole privatamente.

 Ros*,  da anni in regime privato,  dopo anni di attesa abbiamo iniziato le terapie ma dobbiamo rinunciarvi a causa del personale  non adeguatamente formato.

 Daniel* cinque anni,  da tre anni in lista di attesa per le terapie costretto intanto a pagarle privatamente.

 Giordan*  da 3 anni in lista di attesa.

 Mari*  in provincia di Napoli da 5 anni in attesa.

 Vincent* 9 anni, in lista di attesa per psicoterapia da un anno.

 Pietr*  tre anni, Napoli, da due anni in lista.

 Alessandr*  due  bambini autistici da 7 anni in lista di attesa per la logopedia.

 Caten*,  14 anni da tre anni in lista per occupazionale e da un anno in lista nella ASL di Mugnano per valutazione.

Benn* 13 anni , da tre anni senza terapie.

Carl* tre anni, da 8 anni in lista di attesa per le terapie come tempistiche hanno prospettato almeno tre anni.

 Angel* 12 anni, in lista di attesa da 5 anni.

Cir* sei anni, Arzano, da tre anni in lista di attesa per ricevere le terapie.

Pietr* sei anni da Napoli, da tre anni in lista di attesa.

Karl* 9 anni, Da tre anni in lista di attesa a Napoli.

 Enz* 15 anni  da tre anni in lista di attesa per terapia occupazionale e da un anno in lista di attesa per semi convitto.

 Tizian*  nove anni, da tre anni in attesa di psicoterapia.

Angel* 14 anni, da due anni in attesa di poter svolgere terapia occupazionale.

Ann* 12 anni, in lista di attesa per  terapia occupazionale da 3 anni.

Orsol* 9 anni ,  da 2 anni in lista di attesa per psicoterapia a Caserta.

Domenic*  quattro anni in lista d'attesa da un anno per psicomotricità e logopedia.

Chet* 14 anni, da più di un anno in lista di attesa per semi convitto nella provincia di Napoli.

Angel* 12 anni, Da due anni senza nessun supporto.

 Vincenz*,  da 5 anni in lista di attesa per la psicomotricità a Napoli.

 Bet* 11 anni, in lista di attesa per terapia occupazionale da un anno a Napoli.

Claud*  9 anni Da Giugliano in Campania in lista di attesa per terapia occupazionale.

 Gabriel* 3 anni, da Roccapiemonte in lista di attesa da un anno.

 Robert* 15 anni, in lista di attesa per terapia occupazionale da 3 anni e da un anno in attesa per accedere al centro diurno per autismo grave a Miano in provincia di Napoli.

Annamari* ,14 anni ,Padula, denuncia ore di terapie dimezzate in quanto la regione Campania non considera la gravità dei ragazzi nell'erogazione dell'assistenza ma bensì, la loro età. Ciò grava sui caregiver e sui minori, che privi di sostegno a misura delle loro esigenze, si aggravano.

Solo nel nostro bacino di utenza più di 50 famiglie sono prive di sostegno e supporto.

I bambini sono abbandonati a loro stessi nell’indifferenza delle istituzioni.

I Presidenti 

ESPOSITO VALENTINA,  AUTISMO MILLE OPPORTUNITA'

MICHELE PISANO , BAMBINI SIMPATICI E SPECIALI







Leggi tutto

AutismoMilleOpportunità 11/03/2024

L'AUTISMO SPIEGATO AI BAMBINI DALLA DOTT.SSA TURTURICI

La nostra Associazione ha creato in occasione della settimana sulla consapevolezza dell'autismo,indetta dal Comune di Salerno dal 2 al 9 aprile 2024 ,un progetto dedicato e rivolto alle scuole primarie  : "AUTISMO IN RIMA".

In classe sarà proiettato un filmato nel quale i ragazzi autistici spiegheranno "Cos'è l'autismo" (chi meglio di questi ragazzi conosce l'autismo ?) verrà narrata la storia di questa giornata dedicata all'autismo ed infine, leggeranno in classe una poesia.

Seguirà poi, il laboratorio creativo poetico a cui gli alunni parteciperanno in piccoli gruppi.

Data l'età e la curiosità insita nei bambini,  il nostro team ha fornito un vademecum,una possibile guida orientativa volta a rispondere a domande e dubbi.

Riportiamo fedelmente il testo presente nel progetto creato dalla Dott.ssa ANNALISA TURTURICI

CHE COS’E’ L’AUTISMO SPIEGATO AI BAMBINI :

“Quello che devi sapere sul comportamento di un/a bambino/a autistico/a.”

Di Annalisa Turturici

Ci sono alcuni bambini che si comportano in modi diversi dagli altri. Questi bambini potrebbero essere autistici. Ma cosa vuol dire essere autistici?

Immagina di avere una macchina speciale nel tuo cervello che ti aiuta a capire il mondo.

Per alcuni bambini, questa macchina funziona un po’ diversamente. Per esempio,potrebbero non piacergli i rumori forti o le luci brillanti. Altri potrebbero avere difficoltà a

capire cosa stanno pensando le persone o a parlare con loro.

Quindi, i bambini autistici potrebbero:

  1. Non amare troppo il contatto fisico o gli abbracci.
  2. Preferire avere routine precise e non piacergli i cambiamenti improvvisi.
  3. Fissarsi su certi argomenti o interessi, come treni o dinosauri.
  4. Avere difficoltà a comunicare con le parole o a capire gli sguardi delle persone.
  5. Essere molto bravi in alcune cose, come disegnare o ricordare tante informazioni.

Questi comportamenti accadono perché il cervello dei bambini autistici funziona in modo diverso. Non è qualcosa di cattivo o sbagliato, è solo diverso. Ecco perché è importante essere gentili e comprensivi verso i bambini autistici, così come con tutti gli altri. Possono avere talenti speciali e insegnarci molte cose interessanti!

                                                                         

Annalisa Turturici, Psicologa.































Leggi tutto

AutismoMilleOpportunità 31/10/2024

UNA STELLA E' TORNATA A BRILLARE ,AL TEATRO I RAGAZZI SI ESIBIRANNO

Anche quest'anno la nostra Associazione sostiene questa bellissima iniziativa al teatro che vede protagonisti i ragazzi autistici e non.

E’ tornato lo spettacolo indetto dall'Associazione Bambini Simpatici e Speciali di Orta di Atella che vede la partecipazione dei ragazzi che frequentano l'associazione stessa, in una performance teatrale. 

Il primo dicembre 2024 alle ore 10:30 presso il cinema teatro Lendi di Sant'Arpino in provincia di Caserta ci sarà lo spettacolo, presentato da Gianni Magi e Gennaro Giordano: Una stella è tornata a brillare.

Il titolo dello spettacolo  racchiude il difficile percorso di uno dei bambini vicini  alla realtà associativa che dopo un iter ospedaliero, è tornato a riabbracciare la famiglia e gli amici, compresi quelli speciali.

Tantissimi ospiti arricchiranno la performance teatrale: Santiago, Turco e Laureato, Alberto Selly, Ida Rendano, Marco Capuano, Felice Verdile e Paolo Minini.

Altrettante le associazioni partner che sostengono il progetto : Autismo Mille Opportunità che sostiene tantissime iniziative dell'Associazione Bambini Simpatici e Specciali ,People fly, La casa di Chiara, Liberi di sognare, Pubblicom, Supereroi clown in corsia e Trasparenza per Melito.

Sponsor dell'evento è Baloon Enjoy Events.

All'interno dello spettacolo ci saranno delle performance di ballo curate dal Centro Studi Danza Tiziana Dance.

Il costo del biglietto è di soli €5 .   

Vi invitiamo a contribuire a questa gioia condividendo questo spettacolo all'insegna dell'inclusione e della socializzazione. 

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...