BULLISMO SCISCIANO : UN CONVEGNO CON LE ISTITUZIONI PER CAMBIARE IL FUTURO

E' IMPORTANTE CHE LE FAMIGLIE ,I DOCENTI E LE ISTITUZIONI AFFRONTINO IL TEMA DEL BULLISMO

AutismoMilleOpportunità 11/11/2024 0

Martedì 12 novembre 2024 alle ore 18 si terrà un convegno a Scisciano all'interno dell'Istituto Comprensivo Omodeo-Beethoven, sul bullismo con la presenza del Sindaco Ambrosino e dell’assessore e, delle Associazioni Bambini Simpatici e Speciali di Orta di Atella e Autismo Mille Opportunità di Salerno.

Il convegno, fortemente voluto da una mamma, Consiglia Iovine, attivista impegnata nel sociale, vede finalmente la partecipazione delle istituzioni.

Più che mai oggi è importante parlare ai ragazzi di Bullismo ma anche alle famiglie e ai docenti. 

Per capire le origini di comportamenti pericolosi per altri ragazzi non dobbiamo cercare molto lontano. Le famiglie hanno una forte responsabilità sia educativa ma anche di accompagnamento alla vita dei loro figli.

Le istituzioni devono fornire aiuto e supporto culturale alle famiglie che necessitano di assistenza. E’ importante sensibilizzare ed è fondamentale che non si smetta mai di parlare di Futuro, perché parlando di Bullismo noi proviamo a cambiare il domani.

Vi aspettiamo !!






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AutismoMilleOpportunità 20/09/2023

Giochi senza barriere

L' Associazione autismo mille opportunità in occasione dell'evento di sabato 3 giugno 2023 ha presenziato unita ad altre associazioni per fornire un supporto alla genitorialità.
In questa occasione si sono svolti tantissimi laboratori gratuiti e hanno partecipato alcune persone del mondo dello spettacolo che hanno dato il loro contributo per puntare un faro sulla disabilità. I bambini i ragazzi e gli adulti disabili in questa giornata hanno potuto godere di giochi senza file,di accoglienza nel pieno rispetto del loro essere.

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AutismoMilleOpportunità 27/03/2024

AUTISMO: GIUSTIZIA PER YASSINE,COMUNICATO STAMPA
Yassine é mio figlio,è tuo figlio,è figlio di tutti noi.
Yassine é un bambino(perché a 16 anni i ragazzi autistici sono ancora bambini), morto nell'indifferenza e nell'ingiustizia di una società che non ama la diversità,che non è preparata ad accoglierla nè tantomeno è disposta a farlo.
Riportiamo fedelmente un estratto dal sito https://www.lindipendente.online/2023/06/27/mi-chiamavo-yassine-sono-morto-a-16-anni-nellindifferenza-delle-istituzioni/  nel quale è narrata questa orribile tragedia:
"Nel novembre 2021 Yassine ha 16 anni e frequenta l’Istituto Golgi di Brescia. È un ragazzo con qualche difficoltà in più dei coetanei, perché affetto da grave disturbo dello spettro autistico associato a sindrome di Tourette. Patologie che lo rendono invalido e “con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”. La mattina del 24 novembre Yassine si trova a scuola, ma vuole tornare a casa. Con lui ci sono Nicola, l’assistente ad personam, e Ornella, l’insegnante di sostegno. Provano a convincere Yassine a rimanere in classe, ma lui non ne vuole sapere, così scatta in piedi e fugge. Corre in strada, Nicola lo insegue, chiama aiuto, qualcuno forse pensa a una rissa e chiama la polizia. Nel mentre, un bidello chiama la madre di Yassine, Amina, che si precipita a scuola. Arriva nemmeno 20 minuti dopo, solo per trovare suo figlio circondato da agenti, «inginocchiato come una bestia, mani e piedi ammanettate, la faccia premuta per terra». Il trauma di Yassine è irreversibile. Le uniche parole che pronuncerà nelle settimane successive sono il nome della madre e “per favore non picchiatemi”. Un calvario che culminerà nella serata del 19 dicembre, quando il ragazzo, probabilmente in stato alterato per via dei farmaci che assumeva in seguito al trauma subito, cadrà dalla finestra del suo appartamento, morendo poco dopo in ospedale. Ad un primo sguardo, la storia appare come l’inanellarsi di una serie di fatalità, una dietro l’altra. Ma grattando appena la superficie, emerge un chiaro quadro di fallimento delle istituzioni, in primis quelle scolastiche."
Fiumi di lacrime hanno così invaso i volti di tutti i nostri collaboratori. Rimasti inermi e sconvolti  nell'apprendere quanto accaduto ma soprattutto carichi di rabbia per l'abbandono che questa famiglia ancora tutt'oggi vive.
Quanta rabbia è scaturita in noi constatando che nella manifestazione del 23 marzo,svolta per ottenere giustizia per Yassine ed organizzata dall'Associazione :"Diritti per Tutti" di Brescia , erano presenti pochi italiani ed in numero più corporso,stranieri ..perchè ?
"Perché questo lutto ha una nazionalità?"
"Questo lutto ha un colore o una bandiera ?"
Noi associazioni che ci occupiamo di autismo avremmo dovuto conoscere questa vicenda,avremmo dovuto occuparcene.
Ma ciò non è stato possibile poichè non ha avuto alcun risalto mediatico.
Soltanto qualche giorno fa,abbiamo scoperto la storia di Yassine grazie ad un utente.
Ci è subito sorta questa domanda : "Perché di questa vicenda nessuno ne ha parlato se non veramente pochissime testate giornalistiche?",
" Questo caso non meritava di  andare in televisione ?" E se così fosse: "Perché non meritava di aver voce ? "
"Perché è rivolta agli autistici l'indifferenza o agli stranieri ? ", "O ad entrambe queste categorie ?".
Come cittadini,come madri,come padri,come Associazione,seppur nata da poco,vogliamo e pretendiamo che questo caso ottenga la visibilità necessaria per far sì che la famiglia di Yassine, ottenga la giustizia che merita.
In onore dei genitori sopravvissuti e condannati ad un ergastolo di dolore a vita per la perdita di Yassine, per amore della verità, chiediamo giustizia.
Questo comunicato stampa verrà inoltrato a tutte le redazioni e testate giornalistiche nazionali. 
Con immensa tristezza per tutta questa tragedia,porgiamo a tutti i lettori l'invito ad unirsi a noi, condividendo la storia di Yassine che non ha bandiere,non ha colori,non ha nazionalità.
Perché Yassine era mio figlio,tuo figlio,nostro figlio!
La bellezza della sua diversità ,disprezzata e svilita da una società che altro non doveva se non accoglierlo e proteggerlo,chiede ed urla GIUSTIZIA. 
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AutismoMilleOpportunità 18/02/2025

L'INDIFFERENZA: IL PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE,BASATO SUI PRINCIPI DELLA WARM COGNITION ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO MONTERISI, DON MILANI DI SALERNO
IL FANTASMA DELL'INDIFFERENZA, È UN PROGETTO CREATO DA ME E SOSTENUTO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE Autismo Mille Opportunità .
L'ISTITUTO COMPRENSIVO MONTERISI-DON MILANI DI SALERNO HA ADERITO ALLA NOSTRA INIZIATIVA ISCRIVENDO PRIMARIE E SECONDARIE.
SONO STATE COINVOLTE 8 CLASSI:
3 CLASSI DELLA TERZA,
4 CLASSI DELLA QUARTA
E UNA CLASSE DELLE SECONDARIE
PER UN TOTALE DI PIÚ DI 130 BAMBINI COINVOLTI.
WARM COGNITION E 9 CATEGORIE TRATTATE:
AMBIENTE, VIOLENZA, GUERRA, DIVERSITÀ, DISABILITÀ, EMPATIA, BULLISMO, POPOLI PRIVI DI RISORSE IDRICHE, INQUINAMENTO.
GRAZIE ALLA DIRIGENTE E AL VICEPRESIDE Raffaello Galibardi , GRAZIE AL CORPO DOCENTI E SOPRATTUTTO AD Angela Amendola per il PREZIOSO SOSTEGNO.
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